L'orientamento è un processo continuo di natura educativa che coincide con la crescita stessa della personalità e nel contempo la promuove.
"Orientarsi" significa "sapere dove ci si trova e in quale direzione si sta andando".
Per uno studente della Scuola Secondaria di 1° grado significa scoprire e conoscere l'ambiente in cui vive, sapere chi è e imparare ciò che serve per arrivare a destinazione.
La scuola accompagna l'alunno in questo percorso.
Nel corso del primo anno egli impara ad orientarsi nel suo ambiente e nel campo dello studio impara a capire come si fa ad ottenere e decifrare informazioni e ad organizzare il suo lavoro quotidiano.
Nel secondo anno l'alunno prende sempre più consapevolezza riguardo ai suoi comportamenti e al suo modo di pensare, trattando le regole generali della comunicazione, cercando un metodo per risolvere problemi e criteri per valutare le sue abilità scolastiche.
Durante il terzo anno, infine, raccoglie notizie e spunti di approfondimento sugli aspetti più importanti del mondo dell'economia e del lavoro ed esamina le proposte che i vari tipi di scuola superiore offrono.
Il momento conclusivo dell'azione educativa operata dalla scuola è il Consiglio orientativo: un parere motivato, espresso dal Consiglio di Classe, sulle scelte successive del ragazzo, rispondente alle sue capacità, alla sua preparazione e alle sue attitudini.
Nel formulare il consiglio orientativo i docenti privilegiano l'aspetto delle capacità intellettive e della preparazione culturale dell'alunno, prendendo in considerazione l'impegno, l'interesse, l'applicazione, il comportamento e il profitto.