Oggetto: Alunni Scuola Secondaria di I grado
- Orario Scolastico annuale personalizzato
- Limite minimo delle ore di presenza complessive per la validità dell’anno scolastico della Scuola Secondaria di I grado.
Si rende noto che, secondo quanto previsto dalla normativa vigente (Dlgs 59/2004 art. 11, c1 – CM 20/2011 DPR 122/2009), gli alunni iscritti alla Scuola Secondaria di 1°, sulla base delle richieste orarie formulate all’atto dell’iscrizione sono vincolati alla frequenza triennale nel rispetto del:
- TEMPO NORMALE annuale obbligatorio delle lezioni n° 990 ore
(corrispondente a 30 ore settimanali).
LIMITE MINIMO delle ore di frequenza da assicurare per la validità dell’anno scolastico:
n° 743 ore. - TEMPO PROLUNGATO annuale obbligatorio delle lezioni n° 1188 ore
(corrispondente a 36 ore settimanali).
LIMITE MINIMO delle ore di frequenza da assicurare per la validità dell’Anno Scolastico:
n° 891 ore.
I criteri che legittimano le deroghe al limite minimo delle presenze, ai fini della validità
dell’anno scolastico, stabiliti dal Collegio dei Docenti Plenario del 10/05/2012 e riportati nel Regolamento
d’Istituto, sono i seguenti:
- Assenze per comprovati motivi, documentati dai servizi sociali
- Assenze per malattia prolungata comprovata da relazioni mediche;
- Assenza dovute a terapie e/o cure programmate;
- Assenze per motivi familiari documentati (es. malattia di un familiare);
- Partecipazione ad attività sportive e agonistiche organizzate da federazioni riconosciute dal C.O.N.I.;
- Viaggi di ricongiungimento alla famiglia di origine;
- Arrivo di alunni/e stranieri in corso d’anno scolastico: la regolarità della frequenza nel periodo antecedente l’arrivo in Italia sarà verificata attraverso i documenti scolastici in possesso della scuola o per mezzo di autocertificazione rilasciata da un genitore/tutore. Sarà inoltre tenuta in considerazione la regolarità della frequenza dal momento dell’inserimento nella scuola italiana.
La scuola prima degli scrutini intermedi e finali si impegna a fornire informazioni puntuali alle famiglie perché sia loro possibile avere aggiornata conoscenza della quantità oraria di assenze accumulate.
LA DIRIGENTE SCOLASTICA
Marica Draghi